sabato 29 settembre 2012

Contrafforte Sud Est Evèque, Val Ferret

Su questa bella parete ho tracciato 3 vie, la prima nel 2000 con Ezio Marlier e poi nel corso del tempo  le altre. Il posto è veramente bello e per nulla frequentato (perchè sconosciuto alle masse) tutto il mondo scala le vie del Triolet senza nemmeno chiedersi cosa ci potrebbe essere attorno.
Qui di seguito la foto con i 3 itinerari.

Da sx a dx:
Superciando: 350 metri di altezza con difficoltà fino al 6c+ se in libera oppure 6b/A0.
La via di mezzo: 250 metri, 6c obbligatorio
Free-zer: 250 metri, 5a 6a+ max

Sulla parete superiore esposta ad Est sono presenti circa 6 vie trad dello scalatore Inglese Tony Penning
http://www.tonypenning.co.uk/blog
http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=37012#

lunedì 24 settembre 2012

Restiling alla via SuperCiando

Il programma era di scalare in valle dell'Orco ma il brutto tempo ci ha fatto cambiare meta.
Torniamo in Val Ferret per salire una mia via chiodata anni fà con Ezio Marlier.
La via si chiama SuperCiando misura 350 metri di altezza con difficoltà fino al 7a+ se in libera oppure 6b/A0.
La via è di stampo alpinistico, servono i friends per integrare le protezioni abbondanti ma distanziate però sempre presenti dove serve. Via varia con placche strapiombi e diedi, nonchè una splendida visuale dalle cima verso il ghiacciaio di Freboudze e la parete sud delle Petit Jorasses. La parete è un avancorpo dell'enorme parete dell'Evèque, esposta a sud est, la parete è ben visibile quando si sale al bivacco Gervasutti a sinistra del sentiero e la si raggiunge dalla strada in 50 minuti circa.

Abbiamo approfittato della visita per sistemare le vecchie soste e attrezzare 2 nuove varianti al secondo e terzo tiro (variante Lamperti) dell'originale. Tutte le 10 soste sono a spit e collegate da cordoni nuovi di colore rosso.


Nuova sosta a fix da 10

Rifiti a valle!...grazie

Sosta originale del 2000
Diedro di 6b del sesto tiro

 Le lunghezze di Superciando si svolgono così:
1) pacca verde con diedrino poi a dx per placca (4spit, friend # 1 e #2) 6a
2) facile 2 spit e erba, 4a
2 variante) diedro facile 2 spit sosta a fix da 10, 4b
3) muro scuro poi a dx e sosta comoda (5spit) 6b
3 variante) dalla sosta S2 diritti breve strapiombo poi bel muro lavorato sosta in comune con S3 (4 spit) 5b
4) difficile muro ripido nero con fessura svasata poi placca verticale (7spit friend #1) 7a+ oppure 6b A0
5) Placca (6spit friend# 3 friend# 0.4) 6b
6) Diedro (6spit friend# 0.4 friend# 3) 6b fisico
7) breve camino poi cengia di erba e ancora breve muro lichenoso (3 spit friend vari) 6a
8) facile  (2spit)  5a
9) facile (1spit friend vari) 5b
10) facile (2spit) cima appena oltre la sosta.

Max ed io


Per finire, un enorme Gipeto sorvolava le nostre teste!


Arrampicate varie al Monte Bianco

Quest'estate scorsa in compagnia di Max ho scalto diverse vie di roccia attorno il Monte Bianco, vie di solido granito bellissimo.
Al Triolet , in fondo alla Val Ferret di Courmayuer, lungo il sentiero che sale al rifigio Dalmazzi ci sono numerose vie di arrampicata, prevalentemente su placca ma sempre ben appigliate quindi ne risulta una scalata molto divertente e mai troppo difficile.
La via in salita si chiama 4x4, aperta M. Farina e compagni e si trova sulla placconata successiva alla parete dei Titani.
280 metri, 6b max 6a obbl. discesa in coda doppia sulla via.



Aiguille Coux 3000m.
Salita al rifugio Monzino in Val Veny di Courmayeur e l'indomani arrampicata all'Aig. Croux.
Bellissima salita su buona roccia in ambiente di alta montagna (pur non usando i ramponi!) Ambiente assicurato. La via segue la linea più debolle della ripida parete Sud-Est alta 350 metri circa. Aperta nel '35 dalla fortissima guida di Courmayeur Arturo Ottoz.
La salita non è mai troppo banale e alcuni tiri sono veramente da non sottovalutare...
Discesa per il versate Sud Ovest lungo la via normale con alcune calate e poi a piedi fino a rientrare al rifugio Monzino.